Calamità naturali: scatta l’obbligo di assicurazione. Ecco cosa serve sapere
10-04-2025 09:43 - Comunicati Stampa

A partire dal 14 marzo 2025 è entrata in vigore un’importante novità per le società: l’obbligo di assicurazione contro eventi catastrofali e calamitosi come sisma, alluvione, inondazione, esondazione e frane. Questa misura è prevista dal Decreto n. 18 del 30 gennaio 2025, che definisce le modalità operative e attuative per garantire una copertura adeguata ai danni subiti da beni aziendali.
L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede in Italia e le aziende estere con una stabile organizzazione nel nostro Paese. Le grandi imprese, ovvero quelle con un fatturato superiore a 150 milioni di euro e almeno 500 dipendenti, potranno negoziare liberamente le condizioni della loro polizza.
La copertura è obbligatoria per i danni diretti alle immobilizzazioni aziendali, tra cui fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e terreni (per costi di sgombero, bonifica e ripristino), mentre le merci non rientrano nella copertura assicurativa obbligatoria. Per quanto riguarda le tempistiche di adeguamento, per le piccole imprese e le microimprese (come le SSDARL), che stipulano un nuovo contratto assicurativo, l'obbligo scatta al 01/01/2026. Per chi ha già una polizza in essere, l’adeguamento dovrà avvenire alla prima scadenza annuale o al momento del rinnovo.
Le somme assicurate verranno definite in base a criteri specifici: per i fabbricati si considera il valore di ricostruzione, per impianti e macchinari il valore di rimpiazzo, così come per le attrezzature industriali e commerciali. Per i terreni, invece, verrà garantito un importo pari ai costi di sgombero, bonifica e ripristino attraverso la formula "Primo Rischio Assoluto".
In allegato i “Limiti di indennizzo” e lo “scoperto massimo consentito”.
Questa nuova regolamentazione rappresenta un passo avanti per la tutela del patrimonio aziendale, garantendo alle società un sostegno concreto per affrontare le conseguenze degli eventi catastrofali. È quindi fondamentale adeguarsi entro le scadenze previste, valutando attentamente la copertura più adeguata alle proprie esigenze.
Per ottenere una quotazione personalizzata, è possibile compilare il form al seguente link.
Fonte: csi direzione nazionale
L’obbligo riguarda tutte le imprese con sede in Italia e le aziende estere con una stabile organizzazione nel nostro Paese. Le grandi imprese, ovvero quelle con un fatturato superiore a 150 milioni di euro e almeno 500 dipendenti, potranno negoziare liberamente le condizioni della loro polizza.
La copertura è obbligatoria per i danni diretti alle immobilizzazioni aziendali, tra cui fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e terreni (per costi di sgombero, bonifica e ripristino), mentre le merci non rientrano nella copertura assicurativa obbligatoria. Per quanto riguarda le tempistiche di adeguamento, per le piccole imprese e le microimprese (come le SSDARL), che stipulano un nuovo contratto assicurativo, l'obbligo scatta al 01/01/2026. Per chi ha già una polizza in essere, l’adeguamento dovrà avvenire alla prima scadenza annuale o al momento del rinnovo.
Le somme assicurate verranno definite in base a criteri specifici: per i fabbricati si considera il valore di ricostruzione, per impianti e macchinari il valore di rimpiazzo, così come per le attrezzature industriali e commerciali. Per i terreni, invece, verrà garantito un importo pari ai costi di sgombero, bonifica e ripristino attraverso la formula "Primo Rischio Assoluto".
In allegato i “Limiti di indennizzo” e lo “scoperto massimo consentito”.
Questa nuova regolamentazione rappresenta un passo avanti per la tutela del patrimonio aziendale, garantendo alle società un sostegno concreto per affrontare le conseguenze degli eventi catastrofali. È quindi fondamentale adeguarsi entro le scadenze previste, valutando attentamente la copertura più adeguata alle proprie esigenze.
Per ottenere una quotazione personalizzata, è possibile compilare il form al seguente link.
Fonte: csi direzione nazionale
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